Menu
· Home
· Cerca
· Contatti
· Copertine
· Corsi programmati ed eventi
· Demo
· FAQ
· Login
· Sezioni

Login
Nickname

Password

Security Code: Security Code
Type Security Code


I nostri corsi specialistici

Scuola d'Arte Floreale nuova sede corsi per fioristi e wedding planner in Piemonte, Borgosesia, Biella, Vercelli, Novara, Torino

Fotoritocco per l'elaborazione virtuale degli addobbi per matrimonio: chiese, sale comunali, ville, ristoranti, buffet, giardini. Strategie di addobbo per gli allestimenti di nozze.

Arte funeraria. Fiori per onoranze funebri. Corona funebre, cuscino funerario, cuore, cofano o copricassa, mezzo cofano, cesto, urna. Composizioni funerarie nei vari stili floreali. Scuola e corsi di formazione fioristi per servizi di pompe funebri. Milano (Italia)/Floral design courses. Sympathy flowers and floral tributes arrangements. Learn how to create coffin sprays, easel sprays, traditional posies,  hearts, long lasting baskets, bouquets, pillows, cushions, standing sprays, casket sprays, half casket sprays, urn flowers. Milan (Italy)


La composizione formale




Pagina: 2/2



Vedi animazione


Vedi animazione


Vedi animazione


Vedi animazione
 
1) Scegliamo preventivamente tutti i tipi di fiori e di verdi di riempimento che intendiamo usare per avere una chiara idea dell'effetto finale. La spugna deve sporgere qualche centimetro dal contenitore, per consentire l'inserimento dei vegetali in orizzontale e anche inclinati leggermente in basso, a copertura del bordo del contenitore. Infatti la prima operazione da eseguire è la copertura di base mediante la collocazione delle foglie che servirà anche a stabilire la misura massima della base del lavoro. Con foglie piuttosto coprenti, quali la Magnolia, la Gaultheria (Salal), o la Felce cuoio, e comunque in sintonia con il carattere della composizione, realizziamo questa copertura della base girando tutt'intorno al perimetro del contenitore e dando alla base la forma voluta: nel nostro caso quella circolare. Le prime volte, per evitare errori di forma, possiamo inserire la prime quattro foglie a croce collocandole in opposizione a due a due e poi riempire gli spazi vuoti.
Inseriamo le foglie nella spugna appoggiandole al bordo del contenitore ma leggermente inclinate in basso, sia per meglio coprire il bordo stesso sia per conferire una maggiore apparenza di morbidezza che verrà così restituita al lavoro ultimato. E' preferibile che le foglie siano tutte della stessa qualità, mentre minime variazioni nella dimensione e nell'inclinazione di esse creeranno movimento e interesse rompendo la monotonia ripetitiva di questa specie di sottomazzo. Ricordiamo che i gambi di tutti i vegetali, foglie e fiori, vanno sempre inseriti qualche centimetro nella spugna, per evitare che possano fuoriuscire spostando la composizione.

2) Terminato il giro delle foglie di base, inseriamo il primo fiore (fiore dell'altezza) perfettamente in verticale al centro del contenitore per determinare l'altezza massima. Volendo realizzare una formale emisferica, se a questo primo fiore diamo la lunghezza del raggio di base otterremo una perfetta mezza sfera, se invece esso sarà più corto otterremo un'emisfera ribassata, secondo la tendenza attualmente di moda. Si inseriranno poi quattro fiori in posizione orizzontale e fra loro opposti a formare una croce, sfiorando le foglie di base, per determinare la sporgenza massima dal contenitore e la perfetta forma circolare della base.

3) Intorno al primo fiore centrale dell'altezza inseriamo quindi dei verdi opportunamente scelti secondo l'effetto da ottenere ma comunque leggermente più bassi in modo da realizzare un mascheramento della spugna che non potrà così essere vista in trasparenza: ad esempio del Ruscus alternato magari a Gipsophila o Bouvardia oppure a infiorescenze leggere come il Viburno o la Spirea. Poi andremo a inserire altri fiori sempre girando intorno a questo primo nucleo centrale e stando attenti a distribuirli in modo non rigorosamente simmetrico per evitare di creare linee o disegni geometrici che sarebbero innaturali e artificiosi togliendo spontaneità alla composizione. Una cura particolare sarà quella di rimanere all'interno della forma emisferica, anche se leggeri movimenti verso l'alto e verso il basso nel posizionare i fiori e il verde serviranno a dare dinamica all'insieme. Fare attenzione anche alla distribuzione dei colori evitando di ammassare in una sola zona del colore lasciandone invece vuote delle altre: i colori vanno distribuiti in modo omogeneo su tutta la superficie della composizione. Per far "respirare" i fiori, ricordarsi di porre sempre del verde lievemente più basso fra uno e l'altro, altrimenti si avrà una sensazione di soffocamento rischiando oltretutto che i fiori si coprano reciprocamente a danno della loro bellezza.

4) Completato il primo giro di fiori misti a verde, abbiamo realizzato un nucleo centrale già consistente. Ora bisognerà continuare il lavoro con lo stesso criterio sviluppando i successivi giri digradanti di fiori e di verde sempre nel rigoroso rispetto della forma fino a toccare le foglie di base raccordandoci morbidamente con esse. Ricordiamo che non lasciando spazi tra i fiori avremo una forma molto compatta, distanziando invece leggermente i fiori l'uno dall'altro avremo una forma più leggera con una maggiore valorizzazione delle singole corolle. Gli spazi tra i fiori non devono però essere troppo accentuati perché altrimenti anziché una formale pura avremmo realizzato una formale-decorativa. Nella formale pura l'occhio non deve essere attratto dai singoli fiori ma dall'effetto d'insieme dove nessun fiore primeggia sugli altri.


ID11









Pagina Precedente Pagina Precedente (1/2)


Copyright © by Fiorista Italiano All Right Reserved.

Pubblicato su: 2004-07-30 (33590 letture)

[ Indietro ]
Content ©


Copyright © 2004-2020 Fiorista Italiano. Tutti i diritti sono riservati. P.I.: 11422390150
Visione ottimale in Internet Explorer risoluzione 800x600 - carattere medio

Webdesign: Gikiweb